(Teleborsa) - L'impegno nella transizione energetica e, più in generale, sui temi della sostenibilità in ambito nautico si è rivelato un elemento centrale in occasione del conferimento del
Premio "Venezia per il Mare", il prestigioso riconoscimento riconosciuto a cinque personalità italiane ed estere che si sono distinte per il loro impegno nella difesa, tutela e valorizzazione del mare e della cultura marittima, conferito durante la
cena di gala organizzata da Assonautica Venezia nell'ambito del
Salone Nautico 2024.
La quinta edizione del
Salone Nautico di Venezia, che si è svolto all’arsenale dal 29 maggio al 2 giugno, è stata un grande successo con
oltre 30mila i visitatori, 30 nuovi cantieri, 15 première mondiali ed un totale di
270 aziende, che hanno presentato oltre 300 barche, di cui 240 attraccate su 1.100 metri di pontili.
Presente l’eccellenza della nautica mondiale, dal Made in Italy che rappresenta la prima industria al mondo per la costruzione di grandi barche, al meglio dei maggiori cantieri internazionali, che hanno scelto Venezia alla ricerca di nuovi mercati. Anno dopo anno cresce anche la presenza della nautica elettrificata, protagonista di un mercato in crescita lenta ma inesorabile, inevitabilmente penalizzato però da una infrastruttura di ricarica ancora carente.
Fra le cinque personalità/realtà premiate a c'è l
'Organizzazione Pesca Fasolari, per l'aver creato un
sistema di pesca sostenibile e di eccellenza, grazie alla programmazione del quantitativo da pescare, che consente di preservare gli stock ittici, garantire un profitto alle 72 barche della cooperativa e ridurre sprechi ed emissioni nocive. Le barche
pescano solo il necessario, già venduto in anticipo, promuovendo una
filiera alimentare virtuosa e rispettosa dell'ambiente.
Piero Mescalchin ha ottenuto il riconoscimento per il suo
impegno a favore dell'Area di Tutela Biologica delle "Tegnue di Chioggia", cui ha contribuito con oltre 2000 immersioni documentate con video e foto, con la produzione di libri e filmati per le scuole e il pubblico, incrementando la
conoscenza e protezione del fondale marino.
Premiato anche
Juri Tiozzo Canarin per la sua dedizione nel promuovere lo
sport motonautico tra i giovani, trasmettendo loro valori di
solidarietà e sana competizione, attraverso l'organizzazione di eventi per la Federazione Motonautica Italiana e la formazione gratuita.
A
Nino Gobbetti è stato riconosciuto il
lavoro nella raccolta di plastica spiaggiata e gettata nella Laguna Veneta con l'iniziativa
"Plastica Free", che ha mobilitato oltre mille volontari, creando un movimento educativo e morale significativo.
Il Professor
Carlo Beltrame, infine, ha ottenuto il prestigioso premio per il suo
contributo trentennale alla ricerca e tutela del patrimonio archeologico marittimo. Come docente e ricercatore, ha lavorato al prelievo, studio e conservazione dei reperti, arricchendo le collezioni museali e pubblicando numerosi articoli e monografie. Il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo nel campo dell'archeologia marittima.
"Venezia, con la sua secolare tradizione marinara, rappresenta un simbolo di connessione tra l'uomo e il mare e oggi più che mai, abbiamo il dovere di preservare e valorizzare questo patrimonio", ha commentato
Marino Masiero, Presidente Assonautica Venezia, aggiungendo "la transizione energetica e la sostenibilità sono temi imprescindibili per il futuro della nautica. Il cambiamento climatico e l'inquinamento marino sono sfide che non possiamo più ignorare. In tal senso, le tecnologie verdi, come i motori elettrici e a idrogeno, e l'uso di materiali ecosostenibili per la costruzione delle imbarcazioni, rappresentano il futuro della nautica. La nostra missione è quella di promuovere e sostenere questa transizione, incentivando la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie che rendano le nostre acque più pulite e le nostre attività più rispettose dell'ambiente. Il riconoscimento 'Venezia per il Mare' non è solo un premio alle eccellenze, ma anche un richiamo alla responsabilità collettiva".
Per
Giovanni Acampora, Presidente
Assonautica Italiana "dobbiamo lavorare insieme – istituzioni, imprese e comunità – per creare un futuro sostenibile per la nostra amata laguna e per tutti i mari italiani. Continuiamo a navigare verso un domani più verde e più sostenibile per la nautica del nostro Paese, con la consapevolezza che ogni passo avanti è un contributo prezioso per la salvaguardia dei nostri mari e del pianeta".
Alla premiazione erano presenti molte personalità illustri, tra cui
Gaetano Bonaccorso, Questore di Venezia, il Generale di Brigata
Giovanni Salerno, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, il Generale di Brigata
Nicola Conforti, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Venezia,
Sebastiano Costalonga, Assessore al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Venezia,
Simone Venturini, Assessore alla Coesione Sociale, alle Politiche della Residenza, allo Sviluppo economico, al Lavoro e al Turismo del Comune di Venezia,
Gianni Moretto Boscolo, Consigliere Camera di Commercio di Venezia e Rovigo e
Fabrizio D’Oria, Direttore Salone Nautico Venezia.