(Teleborsa) -
Wall Street si muove in rialzo sulle aspettative di un
possibile avvio della politica di normalizzazione della Fed in tempi più rapidi di quanto il mercato scontasse nelle ultime sedute. A rafforzare questa convinzione sono stati una serie di rapporti che hanno segnalato un indebolimento del mercato del lavoro e un rallentamento della crescita nella più grande economia del mondo.
In particolare, oggi i dati dell'ADP Research Institute
hanno mostrato che le assunzioni presso le aziende statunitensi sono cresciute a
maggio al ritmo più lento dall'inizio dell'anno: le
buste paga private sono aumentate di 152.000 unità, contro le aspettative del mercato per un aumento di 175.000.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 68% per una
riduzione dei tassi a settembre, superiore al 47% della scorsa settimana.
Sempre sul
fronte macroeconomico, le richieste di mutui settimanali
sono risultate in calo del 5,2%, l'ISM non manifatturiero a maggio
è cresciuto a 53,8 punti e le scorte di petrolio settimanali
sono salitedi 1,2 milioni di barili.
Tra le
storie societarie,
Dollar Tree ha
affermato che esplorerà opzioni che includono una potenziale vendita o spin-off del business Family Dollar,
Hewlett Packard Enterprise ha previsto ricavi per il terzo trimestre superiori alle aspettative grazie alla domanda per i suoi server AI,
Campbell Soup ha
migliorato le previsioni di ricavi annuali dopo i risultati del terzo trimestre,
HanesBrands ha
venduto il marchio Champion ad Authentic Brands per almeno 1,2 miliardi di dollari.
Nelle scorse ore è stato anche
annunciato che presto potrebbe nascere una nuova Borsa negli Stati Uniti. TXSE Group intende infatti lanciare il
Texas Stock Exchange (TXSE), con sede a Dallas. La società ha raccolto 120 milioni di dollari e chiederà presto l'autorizzazione ad operare alla Securities and Exchange Commission (SEC).
Guardando ai
principali indici, Wall Street, riporta una variazione pari a +0,12% sul
Dow Jones, mentre, al contrario, l'
S&P-500 guadagna lo 0,78% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 5.333 punti. Positivo il
Nasdaq 100 (+1,5%); con analoga direzione, in denaro l'
S&P 100 (+0,82%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i
comparti informatica (+1,90%),
telecomunicazioni (+0,77%) e
beni industriali (+0,71%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
beni di consumo per l'ufficio, che riporta una flessione di -0,51%.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Intel (+2,01%),
Microsoft (+1,26%),
Goldman Sachs (+1,21%) e
Dow (+1,03%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -3,03%. Preda dei venditori
Walt Disney, con un decremento dell'1,70%. Sostanzialmente debole
American Express, che registra una flessione dell'1,12%. Si muove sotto la parità
McDonald's, evidenziando un decremento dell'1,03%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
CrowdStrike Holdings (+10,04%),
ASML Holding (+8,30%),
Broadcom (+4,95%) e
Applied Materials (+4,89%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Dollar Tree, che continua la seduta con -4,61%. Si concentrano le vendite su
Cisco Systems, che soffre un calo del 3,03%. Vendite su
Kraft Heinz, che registra un ribasso del 2,47%. Seduta negativa per
PDD Holdings, che mostra una perdita dell'1,95%.