(Teleborsa) -
Johnson & Johnson ha chiuso il quarto trimestre riportando un aumento delle vendite del 5,3% fino a 22,52 miliardi di dollari. Battute le attese degli analisti che si aspettavano ricavi leggermente inferiori a 22,46 miliardi. La crescita operativa è stata del 6,7% e una crescita operativa rettificata è stata del 5,7%. Meglio delle aspettative anche l'utile per azione: nel quarto trimestre è stato 1,41 dollari per azione (EPS rettificato a 2,04 dollari per azione contro i 2,02 dollari attesi dagli analisti).
Durante tutto il 2024 la compagnia farmaceutica ha registrato una crescita delle vendite del 4,3% raggiungendo gli 88,8 miliardi di dollari con una crescita operativa del 5,9% e una crescita operativa rettificata del 5,4%. La crescita operativa se si esclude il vaccino COVID-19 è stata del 7%. L'Utile per azione (EPS) per l'intero anno 2024 è stato di 5,79 dollari, con un EPS rettificato di 9,98.
Per il 2025 Johnson & Johnson ha pubblicato una guidance che stima una crescita delle vendite operative compresa tra il 2,5% e il 3,5% e un EPS operativo rettificato compreso tra i 10,75 dollari e i 10,95 dollari.
"Il 2024 è stato un anno di trasformazione per Johnson & Johnson, caratterizzato da una forte crescita, da una pipeline in accelerazione e da investimenti leader del settore nell’innovazione”, ha affermato
Joaquin Duato, presidente e amministratore delegato di Johnson & Johnson. “Come azienda sanitaria, con un approccio incentrato sulla malattia, stiamo migliorando lo standard di assistenza sanitaria in un’ampia gamma di malattie con elevati bisogni insoddisfatti, tra cui il mieloma multiplo, il cancro ai polmoni, le malattie infiammatorie intestinali e l’insufficienza cardiaca. Con la nostro forte base finanziaria, il portafoglio differenziato e la solida pipeline, siamo ben posizionati per sostenere l’elevato ritmo di crescita e innovazione che è il segno distintivo di Johnson&Johnson".