(Teleborsa) -
Grifal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato del packaging industriale, ha chiuso l'
esercizio 2024 con
ricavi a quota 37,7 milioni di euro, confermando il dato del 2023 grazie a un secondo semestre in crescita del 2% rispetto al primo e di quasi il 4% rispetto al corrispondente periodo 2023.
Si conferma la vitalità del
mercato estero che a fine 2024 rappresenta il 37% dei ricavi consolidati (rispetto al 32% al 31 dicembre 2023), cresciuto del 16% sull'anno precedente, trainato dalle vendite di
cArtù: il cartone ondulato ammortizzante in grado di sostituire le plastiche negli imballaggi vale ora il 39% delle vendite consolidate del Gruppo (rispetto al 34% al 31 dicembre 2023) grazie a una crescita di circa il 15% nell'esercizio 2024 rispetto all'esercizio precedente. I ricavi derivanti dalla produzione dei macchinari segnano +18%.
"Riusciamo a crescere - spiega l'
AD Fabio Gritti - con i nostri prodotti innovativi anche in
un contesto non brillante. È in fase di lancio tissuePack, il nuovo prodotto ondulato green in ovatta di cellulosa che affianca cArtù e sul quale riponiamo grande fiducia. Siamo certi che lo sviluppo di nuovi prodotti e il potenziamento in corso delle aree commerciale, marketing e comunicazione potranno giovarsi dell'ulteriore capacità produttiva resasi disponibile grazie agli investimenti conclusi nel 2024".
"L'
aumento dei nostri volumi all'estero è particolarmente evidente in Romania: questo ci ha persuaso a raddoppiare la capacità produttiva, con l'installazione di una seconda linea per la produzione di cArtù - ha aggiunto - I ricavi di Grifal Technologies (Tieng) sono ulteriormente cresciuti. Per supportarne il percorso di sviluppo è stato completato il trasferimento nella nuova grande area produttiva dedicata: questo ha consentito di raddoppiare gli spazi a disposizione per realizzare i macchinari funzionali alla strategia di crescita del gruppo".