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S&P-500 e Nasdaq chiudono in rialzo. Focus su inflazione e dazi

Finanza
S&P-500 e Nasdaq chiudono in rialzo. Focus su inflazione e dazi
(Teleborsa) - A New York, il Dow Jones è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 41.351 punti, mentre, al contrario, l'S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 5.599 punti (+0,49%). In rialzo il Nasdaq 100 (+1,13%); sulla stessa linea, sale l'S&P 100 (+0,72%).

La lettura di febbraio dell'indice dei prezzi al consumo è stata più debole del previsto, con la misura headline che è aumentata dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 2,8% su base annua. I risultati potrebbero aver alleviato le preoccupazioni sulla salute dell'economia e sull'impatto dei dazi. Le tariffe sull'acciaio e sull'alluminio del presidente Donald Trump sono comunque entrate in vigore mercoledì e il Canada ha imposto con una contromisura del 25% su oltre 20 miliardi di dollari di beni statunitensi.

In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+1,56%), telecomunicazioni (+1,43%) e beni di consumo secondari (+1,02%). Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo per l'ufficio (-2,02%), sanitario (-1,02%) e materiali (-0,45%).

Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+4,55%), Boeing (+3,08%), Salesforce (+2,72%) e American Express (+2,10%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Procter & Gamble, che ha terminato le contrattazioni a -2,74%. Sotto pressione Wal-Mart, che accusa un calo del 2,56%. Scivola Dow, con un netto svantaggio del 2,51%. In rosso McDonald's, che evidenzia un deciso ribasso del 2,40%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+7,59%), Micron Technology (+7,40%), Nvidia (+6,43%) e CrowdStrike Holdings (+5,16%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Dollar Tree, che ha archiviato la seduta a -5,74%. Seduta negativa per Mondelez International, che scende del 4,23%. Sensibili perdite per Regeneron Pharmaceuticals, in calo del 3,99%. Spicca la prestazione negativa di Cognizant Technology Solutions, che scende del 3,61%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:

Giovedì 13/03/2025
13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 226K unità; preced. 221K unità)
13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)
13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (preced. 3,5%)

Venerdì 14/03/2025
15:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 63,8 punti; preced. 64,7 punti)

Giovedì 20/03/2025
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale.
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