(Teleborsa) -
Microsoft, colosso statunitense dell'informatica, ha
avviato tagli di personale che interesseranno circa 9.000 dipendenti, una seconda importante ondata di licenziamenti quest'anno. Lo scrive Bloomberg, citando un portavoce della società.
Meno del 4% della forza lavoro totale dell'azienda sarà interessato e i tagli avranno un impatto su diversi team, aree geografiche e ruoli.
"Continuiamo a implementare i cambiamenti organizzativi necessari per posizionare al meglio l'azienda e i team per il successo in un
mercato dinamico", ha affermato il portavoce.
I licenziamenti seguono una
precedente tornata di licenziamenti a maggio, che ha colpito 6.000 persone e ha colpito in modo più intenso le posizioni di prodotto e ingegneria. A fine giugno 2024, l'azienda contava 228.000 dipendenti, di cui 45.000 impiegati in vendite e marketing.