(Teleborsa) -
GVS, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori Healthcare & Life Sciences, Energy & Mobility and Health & Safety, ha chiuso i
primi nove mesi del 2025 con
ricavi consolidati pari a 315,6 milioni di euro, in crescita dello 0,2% su base annua a cambi costanti e in diminuzione dell'1,9% a cambi correnti.
L'
EBITDA normalizzato è in crescita dello 0,8% a 78,7 milioni di euro, rispetto ai primi nove mesi del 2024, con un margine sui ricavi pari al 24,9%, in miglioramento di 67 punti base rispetto al margine registrato nei primi nove mesi del 2024, pari a 24,3%. Gli
oneri finanziari netti normalizzati (al netto delle
perdite su cambi di 20,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2025 e delle perdite su cambi di 6,6 milioni del corrispondente periodo del 2024) risultano in diminuzione nel periodo in esame, passando da 11,6 milioni per il periodo chiuso al 30 settembre 2024 a 7,5 milioni di euro per il periodo chiuso al 30 settembre 2025.
Il
risultato netto normalizzato, al netto degli utili e perdite su cambi e del relativo impatto fiscale, si è attestato a 36,3 milioni di euro, in crescita del 7,2% rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente. Il risultato netto è stato di 9 milioni di euro, rispetto ai 19,5 milioni di un anno fa.
L'
indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 è pari a 271,8 milioni di euro. L'aumento dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2024, pari complessivamente a 52 milioni, è dovuta principalmente all'acquisizione delle attività whole blood di Haemonetics, a fronte della quale il gruppo ha corrisposto al venditore al closing 40,5 milioni e si è iscritto un debito per earn-out pari ad 8,9 milioni, pagabile entro febbraio 2028 in diverse tranche annuali. Escludendo l'operazione precedentemente menzionata, gli investimenti straordinari realizzati nel periodo pari ad 8 milioni e il riacquisto di azioni proprie effettuato nel periodo pari a 7,6 milioni, l'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 è in diminuzione di 13,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.
A seguito dei risultati raggiunti nei primi nove mesi, le
previsioni dei risultati dell'esercizio 2025 vengono abbassate come segue: una crescita low single digit a cambi costanti del fatturato consolidato rispetto all'esercizio 2024 (vs precedente mid-to-high single digit); un margine EBITDA normalizzato in crescita tra 100 e 150 punti base rispetto all'esercizio 2024, includendo l'effetto delle nuove tariffe (vs precedente tra 150 e 250 punti); un leverage ratio previsto al 31 dicembre 2025 in un intorno di 2.2x, incluso l'impatto del programma di buyback attualmente in corso.
(Foto: Scott Graham su Unsplash)