Milano 9:24
43.858 +0,79%
Nasdaq 12-dic
25.197 0,00%
Dow Jones 12-dic
48.458 -0,51%
Londra 9:24
9.696 +0,49%
24.269 +0,34%

Juventus, occhi puntati sul titolo in Borsa dopo il secco rifiuto di Exor all'offerta di Tether

Le parole di Ardoino ed Elkann

Finanza, Sport
Juventus, occhi puntati sul titolo in Borsa dopo il secco rifiuto di Exor all'offerta di Tether
(Teleborsa) - A Piazza Affari occhi puntati su Juventus Football Club, squadra di calcio quotata su Euronext Milan, nella seduta odierna, dopo che il board del principale azionista Exor, holding della famiglia Agnelli, ha respinto all'unanimità la proposta non sollecitata presentata da Tether Investments per l'acquisizione tutte le azioni di Juventus detenute da Exor stessa.

Exor ha ribadito quanto già dichiarato più volte in precedenza, ovvero che "non ha alcuna intenzione di cedere alcuna quota in Juventus a terzi, inclusa, ma non solo, la società salvadoregna Tether". Viene sottolineato che Exor e la famiglia Agnelli sono "azionisti stabili e orgogliosi da oltre un secolo, che continuano ad essere pienamente impegnati nei confronti del Club, supportando il nuovo management team nell'attuazione di una chiara strategia volta a ottenere importanti risultati sia sul campo che fuori".

Venerdì sera Tether aveva fatto sapere di aver presentato a Exor una proposta vincolante, interamente in contanti, per l'acquisizione dell'intera partecipazione in Juventus. Tether avrebbe poi lanciato un'offerta pubblica per le azioni rimanenti allo stesso prezzo, interamente finanziata con capitale proprio e supportata da un impegno a lungo termine nei confronti del club.

"Per me, la Juventus è sempre stata parte della mia vita - ha dichiarato Paolo Ardoino, CEO di Tether - Sono cresciuto con questa squadra. Da ragazzo, ho imparato cosa significassero impegno, resilienza e responsabilità, guardando la Juventus affrontare con dignità il successo e le avversità. Queste lezioni mi sono rimaste impresse a lungo dopo il fischio finale. Il nostro interesse per la Juventus nasce da profonda ammirazione e rispetto. La Juventus è un simbolo di eccellenza italiana con una presenza autenticamente globale, costruita nel corso delle generazioni attraverso il duro lavoro, l'ambizione e l'incrollabile lealtà dei suoi tifosi".

"Tether gode di una solida salute finanziaria e intende supportare la Juventus con un capitale stabile e un orizzonte a lungo termine - ha aggiunto - Il nostro obiettivo è contribuire positivamente al futuro del club, sostenere le prestazioni sportive ai massimi livelli e aiutare la Juventus a continuare a crescere in modo sostenibile in un panorama sportivo e mediatico globale in rapida evoluzione.

La proposta di Tether - che ha già l'11,5% del capitale - prevede l'acquisizione della partecipazione di Exor, pari al 65,4% del capitale di Juventus. L'offerta è di 2,66 euro per azione (premio del 21% rispetto alla chiusura di venerdì), con un equity value per l'acquisizione del 100% di 1,1 miliardi di euro. Alla chiusura di venerdì, Juventus capitalizza circa 915 milioni di euro. Nel caso in cui l'operazione si concluda, Tether è pronta a investire 1 miliardo di euro nel supporto e nello sviluppo del Club.

"La Juve fa parte della mia famiglia da 102 anni. Fa parte nel vero senso della parola, perché nel corso di un secolo, quattro generazioni l'hanno ingrandita, resa forte, accudita nei momenti difficili, festeggiata nei momenti felici - ha detto John Elkann, CEO di Exor, in un videomessaggio dopo il rifiuto netto della società alla proposta di Tether.

"Ma non solo: la Juve fa parte di una famiglia molto più grande, la famiglia bianconera, fatta di milioni di tifosi, che amano la Juve come si amano le persone care - ha aggiunto - Proprio pensando a questa passione, a questa storia d'amore che ci unisce da oltre un secolo, come famiglia continuiamo a sostenere la squadra e guardare al futuro, per costruire una Juve vincente. La Juventus, la nostra storia, i nostri valori non sono in vendita".
Condividi
```