(Teleborsa) -
Seduta mista per i mercati azionari europei, dove spicca il rialzo di Madrid.
Piazza Affari ha recuperato parte dei cali della mattinata, nonostante sul FTSE MIB pesi un effetto tecnico causato dallo
stacco cedole che coinvolge dodici blue chip (con un impatto dell'1,14% sull'indice). Wall Street sarà chiusa giovedì per il Giorno del Ringraziamento, seguito dal Black Friday che vedrà un orario ridotto delle contrattazioni.
Sul fronte macroeconomico, il
morale delle imprese tedesche è diminuito inaspettatamente a novembre: secondo il sondaggio dell'istituto Ifo, l'indice del clima di fiducia delle aziende
è sceso a 88,1 a novembre da 88,4 a ottobre (contro attese per un leggero aumento a 88,6).
Occhi puntati sugli
sviluppi per la guerra in Ucraina. I leader dei Paesi che compongono la "coalizione dei volenterosi" che sostengono l'Ucraina terranno una videoconferenza domani per discutere sui colloqui di pace, secondo quanto detto dalla portavoce della Commissione europea. Washington e Kiev hanno annunciato in una dichiarazione congiunta dopo i colloqui di ieri a Ginevra di aver redatto un "accordo quadro di pace perfezionato" dopo che un precedente piano in 28 punti approvato dall'amministrazione Trump era stato criticato dagli alleati dell'Ucraina perché troppo favorevole a Mosca.
In
USA, crescono le
scommesse degli investitori su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve il mese prossimo, visto l'indebolimento del mercato del lavoro. I dati disponibili indicano che il mercato del lavoro statunitense rimane abbastanza debole da giustificare un altro taglio dei tassi di interesse di un quarto di punto alla riunione della Federal Reserve del 9-10 dicembre,
ha detto Christopher Waller, che fa parte del board della Fed. A gennaio "potrebbe essere un po' più complicato, perché avremo una marea di dati che verranno rilasciati", ha aggiunto, riferendosi ai dati ritardati per lo shutdown.
Sostanzialmente stabile l'
euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,153. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 4.084,7 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 58,05 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +82 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,45%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,72%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,11%.
Sessione debole per il
listino milanese, che scambia con un calo dello 0,51% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 45.068 punti. In rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+1,42%); sulla stessa linea, sale il
FTSE Italia Star (+1,43%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Stellantis (+2,89%),
Prysmian (+2,85%),
Interpump (+2,78%) e
Saipem (+2,30%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intesa Sanpaolo, che continua la seduta con -2,81%. Scivola
Banco BPM, con un netto svantaggio del 2,64%. In rosso
ENI, che evidenzia un deciso ribasso del 2,31%. Spicca la prestazione negativa di
Tenaris, che scende del 2,01%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Ariston Holding (+7,02%),
Intercos (+6,32%),
Webuild (+5,61%) e
Italmobiliare (+4,00%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Avio, che ottiene -5,53%.
Banca Ifis scende del 3,61%. Calo deciso per
D'Amico, che segna un -1,79%. Sostanzialmente debole
Juventus, che registra una flessione dell'1,45%.