Milano 17:35
43.990 -0,29%
Nasdaq 19:22
24.942 -0,50%
Dow Jones 19:22
47.976 -0,91%
Londra 17:35
9.685 -0,68%
Francoforte 17:35
24.077 -0,63%

"Service Housing, nuova frontiera dell'abitare sociale per i lavoratori": il brief CDP

Economia
"Service Housing, nuova frontiera dell'abitare sociale per i lavoratori": il brief CDP
(Teleborsa) - L’accessibilità alla casa – intesa come la capacità economica dei cittadini di sostenere i costi per l'acquisto o l’affitto – è ormai un’emergenza in molti Paesi. A livello europeo, circa il 9% della popolazione spende più del 40% del proprio reddito per l’abitazione (dato a fine 2023).

L’urbanizzazione crescente, la stagnazione dei salari e la tendenza a considerare la casa come un bene di investimento esercitano una pressione sui mercati immobiliari. La situazione è particolarmente grave per i giovani, in Italia circa il 12% degli under 34 infatti è chiamato a destinare oltre il 30% del proprio reddito alla casa, una quota più che tripla rispetto agli over 65 (3,2%). In questo contesto la disponibilità di alloggi a canoni calmierati è limitata e inferiore ai peer europei, ferma al 2,4% contro una media UE pari all’8%.

La carenza di immobili destinati agli affitti e i canoni elevati rispetto al reddito disponibile frenano la mobilità lavorativa imposta dal mercato del lavoro, limitando l’incontro tra domanda e offerta e di conseguenza, la competitività dei territori: sono i temi al centro del nuovo brief della Direzione Strategie Settoriali e Impatto di CDP, che analizza il ruolo strategico del service housing, ovvero l’offerta ai lavoratori di alloggi a prezzi inferiori ai livelli di mercato.

Per conoscere approfonditamente questo fenomeno lo studio individua attraverso l’indice di Fabbisogno di Alloggi per Lavoratori (IFAL) i territori con un’alta concentrazione di fabbisogno di alloggi per lavoratori: si tratta di province concentrate nel Nord (9) e Centro Italia (6), che includono sia grandi centri (come Milano e Roma), sia realtà di minori dimensioni ma con mercati del lavoro dinamici (come Bolzano, Bergamo e Brescia). Da questi territori proviene oltre un terzo del PIL nazionale, qualificandosi come aree rilevanti dal punto di vista economico.

Secondo lo studio degli economisti di CDP il coinvolgimento di investitori istituzionali pazienti e di soluzioni abitative ibride (con diversi target di utenza e orizzonti temporali), rappresentano due possibili fattori in grado di rimuovere i principali ostacoli allo sviluppo concreto del service housing nel nostro Paese.

(Foto: Tierra Mallorca on Unsplash)
Condividi
```