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MAIRE, TECNIMONT ottiene sequestri conservativi subito esecutivi per 1,1 miliardi contro Gruppo russo EuroChem

Finanza
MAIRE, TECNIMONT ottiene sequestri conservativi subito esecutivi per 1,1 miliardi contro Gruppo russo EuroChem
(Teleborsa) - Con riferimento alla controversia in corso con il Gruppo russo EuroChem, MAIRE rende noto che la controllata TECNIMONT ha ottenuto provvedimenti immediatamente esecutivi di sequestro di beni detenuti dal Gruppo EuroChem per un ammontare pari a circa 1,1 miliardi di euro.

Tali provvedimenti si basano sulle autorizzazioni ottenute dal Tribunale Arbitrale ICC con sede a Londra a sequestrare in ogni paese i beni detenuti da EuroChem per complessivi 1,1 miliardi.

"Ulteriori richieste di sequestro sono in corso presso varie giurisdizioni", fa sapere MAIRE.

TECNIMONT, inoltre, ha visto riconosciuto dallo stesso Tribunale Arbitrale il "proprio diritto di adire le autorità giudiziarie di tutti i paesi nei quali il Gruppo EuroChem detiene beni al fine di ottenere sequestri conservativi a garanzia degli ulteriori eventuali danni causati dalle recenti illegittime iniziative giudiziarie intraprese dal Gruppo EuroChem in Russia".

Il provvedimento del Tribunale Arbitrale, precisa la società, fa seguito alle numerose ordinanze arbitrali e alla sentenza dell’Alta Corte inglese che hanno dichiarato che le iniziative del Gruppo EuroChem in Russia costituiscono una palese violazione della convenzione arbitrale (ICC, Londra).

Nel frattempo, con sentenza resa il 18 dicembre 2025, la Corte d’Appello "ha confermato in toto la sentenza dell’Alta Corte inglese del 21 novembre 2025 che ha dichiarato l’illegittimità delle iniziative giudiziarie intraprese contro TECNIMONT dal Gruppo EuroChem in Russia".

MAIRE, si legge nella nota della società, "continuerà a perseguire ogni iniziativa a tutela dei propri diritti, e dei diritti delle sue controllate, nel rispetto della legalità e dei principi del giusto processo, nonché del diritto e delle convenzioni internazionali, restando in attesa della conclusione del procedimento presso il Tribunale Arbitrale di Londra, prevista per il 2026".
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