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Esperimenti monetari

Lo Zimbabwe torna all’ortodossia. E la Grecia?

Sulla previdenza, l’Europa chiede di limare gli importi delle pensioni-baby e di alzare il livello dell’età pensionabile. La prima richiesta, siamo pronti a scommettere, verrà ritirata nel corso dei negoziati, ma la seconda no. Paesi come la Slovacchia o i baltici, più poveri dei greci, si chiedono del resto perché mai dovrebbero dare soldi ai greci per permettere loro di andare in pensione dieci anni prima di loro. Quanto all’Iva, le differenze di posizione sono minime. L’Iva per le isole, attualmente esenti, potrebbe essere introdotta ma, in pratica, non applicata.

Miliardari alla fame in ZimbabweIl vero obiettivo di Tsipras, in questo momento, è quello di ottenere una riduzione del debito per coprire la ritirata sull’età pensionabile. L’abbattimento del debito non avrebbe impatto sui flussi di cassa fino al 2023, ma sarebbe un grande successo propagandistico. L’opposto vale ovviamente per i creditori, che vorrebbero evitare che la Grecia desse il cattivo esempio a tutti i debitori del continente.

Si è fatto notare da più parti che le trattative potrebbero andare avanti fino al 20 luglio, data in cui la Grecia deve restituire soldi ai creditori europei. Il debito verso i criminali del Fondo Monetario (la definizione è di Tsipras) potrebbe entrare infatti in un periodo di grazia di due mesi. La Lagarde ha però fatto sapere che di grazia non si parla nemmeno, confermando implicitamente il fatto che i creditori vogliono stringere i tempi.
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