Milano 17:35
43.433 0,00%
Nasdaq 18:59
25.638 -0,21%
Dow Jones 18:59
47.781 -0,36%
Londra 17:35
9.645 -0,23%
Francoforte 17:35
24.046 +0,07%

Esperimenti monetari

Lo Zimbabwe torna all’ortodossia. E la Grecia?

A Tsipras un default verso il Fondo potrebbe fare comodo nei negoziati, ma a quel punto la sua strada diventerebbe pericolosamente senza ritorno. In un modo o nell’altro entro la fine di luglio (non necessariamente entro la fine di giugno, come dicono in molti in queste ore) molte cose saranno più chiare, inclusa tra queste la composizione della coalizione di governo ad Atene.

Nel frattempo i mercati finanziari soffriranno, ma selettivamente. L’euro verrà sostenuto dalle banche centrali per dare un’immagine di stabilità e gli Stati Uniti saranno ben lieti di contribuire a non fare salire il dollaro. I bond europei saranno sostenuti dagli acquisti della Bce, che in caso di bisogno si faranno più aggressivi.

Sui muri di Harare composizioni artistiche con banconoteI Bund tedeschi potrebbero essere sostenuti dalla fuga verso la qualità.
Quanto alle borse, Wall Street passerà l’estate confortata da una Fed che ha fatto capire che il primo rialzo dei tassi potrebbe essere rinviato a dicembre e che, cosa ancora più importante, la politica monetaria resterà molto, molto espansiva (i tassi si limiteranno a salire con l’inflazione).

Le tensioni greche si scaricheranno quindi, in pratica, sulle sole borse europee. Vendere adesso, però, significa certamente risparmiarsi ulteriori sofferenze di breve, ma anche tagliarsi fuori dal recupero velocissimo che ci sarebbe in caso di soluzione, anche pasticciata, della questione greca. I precedenti del 2011 e 2012, che videro forti ribassi estivi (legati alle vicende italiane e greche) seguiti da recuperi nell’ultima parte dell’anno, potrebbero costituire un precedente.


Leggi anche:

Grecia, ecco cosa bolle nel pentolone dei negoziati
Grecia: non c'è accordo all'Eurogruppo
Grecia, anche gli Stati Uniti preoccupati dal default di Atene
Grecia, appello disperato della Banca Centrale: senza accordo sarà l'inferno




Condividi
"
```