Infine la
globalizzazione della finanza consentirà alle grandi corporation Usa di
delocalizzare le imposte privando il paese delle risorse per ridurre i drammi sociali; all'aumentare dei profitti crollano le imposte che finiscono nei paesi black-list, il tax rate medio è 8,7%, e
crolla l'occupazione mascherata sistematicamente dalla Fed che la trasforma in sottoccupazione così diminuisce la disoccupazione ma aumenta la povertà:
Le multinazionali cancellano gli occupati nel settore manifatturiero e evitano le imposte, il capitale viene separato dal lavoro e dal paese, mentre
negli anni settanta le imposte erano quasi l'8% del PIL ora sono solo lo 0,7% facendo venire meno le risorse per sostenere la disuguaglianza e la povertà non avendo una spesa sociale come i paesi europei, ma destinata all'economia bellica che rappresenta il 50% della spesa globale in armi:
L'esercito soffre di problemi legati alla difficoltà dei soldati nell'identificazione del loro ruolo ed a quale finalità sia destinata la loro missione umanitaria o solo imperialista?
Riconvertire un'economia di guerra in un'economia di pace è complicato in tutti i sensi e rischiano di andare in loop.
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