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Bce accelererà gli acquisti di titoli che erano stati rallentati, ma non amplierà di un euro il perimetro complessivo degli interventi già programmati. La
Fed, dal canto suo, nella riunione della settimana prossima
si limiterà a mantenere basse le previsioni d'inflazione per i prossimi anni (come ha fatto oggi la Bce) avvalorando la tesi di un'inflazione limitata a pochi mesi. Le banche centrali hanno sempre sovrastimato l'inflazione negli anni passati e ora, molto probabilmente, si avviano a sottostimarla non perché non siano capaci di fare i conti, ma per troncare sul nascere le attese di rialzi dei prezzi che si stanno formando nei mercati. È una finzione a fin di bene che è giustificata a patto che si mantenga in proporzioni ragionevoli.
Con le banche centrali che si limitano a spargere un po' di fumo rosa e i mercati sazi della correzione sui titoli obbligazionari da loro stessi provocata, il quadro generale del prossimo periodo si profila equilibrato.
Siamo tutti pronti, ormai, ai dati sull'inflazione che saliranno in modo piuttosto rilevante a partire dal mese prossimo. Li abbiamo metabolizzati e incorporati nei prezzi obbligazionari, che possono ora stabilizzarsi e perfino recuperare qualcosa.
Le borse, dal canto loro, possono ora riprendere a fare la cosa che viene loro più naturale in un contesto di ampia liquidità, di forte ripresa economica (almeno in America) e di tassi stabilizzati, ovvero salire. E dopo una fase durata due mesi di indici stabili e di forti rotazioni interne legate ai tassi,
le borse potranno ora salire in modo corale, tornando a coinvolgere i titoli di crescita. Il risultato, nelle prossime settimane, consisterà in nuovi massimi di periodo per i ciclici e in un ritorno di tecnologia e crescita verso i massimi di quest'anno. Il cammino sarà più accidentato per i temi più speculativi (tecnologia di frontiera e Spac) ma anche qui vedremo dei buoni recuperi.
A completare questo quadro di stabilizzazione concorrerà anche il
dollaro, che in queste circostanze rimarrà sostanzialmente stabile, fatto salvo un modesto indebolimento nei prossimi giorni.
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