Per contro i BRICS non hanno meno problemi, ma il fatto di averli in un periodo di crescita è diverso dall'averli in un periodo di decrescita come succede al mondo occidentale,
il principale punto di unione dei BRICS è quello di non essere occidentali, una definizione in negativo che però offre un solco comune a nazioni molto diverse tra di loro come la Cina, l'Arabia Saudita e l'Argentina. La politica di dominio e di sudditanza applicata senza limiti e spesso, manu militari, ha generato una crescente avversione per una politica che si è preoccupata solo di diffondere solo i suoi modelli di consumo e senza una briciola di spiritualità che troppo spesso hanno contribuito al collasso di società allo stato primitivo. Le stesse politiche coloniali della Francia nelle zone sub-sahariane, dove hanno imposto modelli di vita e moneta francese al posto delle locali, hanno portato alla rivolta i paesi del Sahel per scacciare ciò che resta di francese.
I BRICS sono a macchia di leopardo con contraddizioni forti tra di loro sui temi della religione, dei sistemi sociali, della rappresentanza democratica spesso negata nei paesi sauditi.
Il polo più coeso è quello del Nord Africa e quello del Medio Oriente, la partecipazione dell'Etiopia è importante per la sua localizzazione nel corno d'Africa ed è cresciuta ad un tasso del 9,7% annuo quasi due volte e mezza degli altri paesi africani.
Quello che li tiene uniti per ora è lo spettro dell'occidente che ha perso il tempo di capire che non poteva più esserci un mondo unipolare e comportarsi di conseguenza, questo dimostra una deplorevole mancanza di cultura e di analisi geopolitica che ha caratterizzato gli interventi degli Usa nel panorama mondiale troppo spesso destinati ad un insuccesso che non è mai servito a fare riflettere sugli errori commessi.
L'unione dei BRICS andrà avanti perché il collante è più forte di quello che sembra legare i paesi dell'occidente che assomigliano sempre più ai polli di Renzo; è finito un modello socioculturale che si sta trascinando ad un declino che non vogliamo vedere ma è inesorabile come la storia che guida il destino dell'uomo nei millenni ripetendosi spesso nelle cause dei collassi sociali. E' giunta l'ora di prenderne coscienza.
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