(Teleborsa) - Si è aperta oggi
l'Euronext Sustainability Week, settimana dedicata alla sostenibilità delle aziende quotate, alcune delle quali piuttosto autorevoli, come
Snam e Leonardo. Fra gli intervenuti anche
Cassa Depositi e Prestiti che ha messo la sostenibilità a centro delle proprie strategie e delle scelte di finanziamento dei vari progetti. .
"La
sostenibilità continuerà ad essere
al centro delle strategie di crescita insieme alle strategie di innovazione. - ha spiegato
Patrizia Celia, Head of Large Caps Investment Vehicles di Borsa Italiana -
L'innovazione guida sostanzialmente gli
investimenti necessari per adattare il mix energetico, ma soprattutto per adattare poi le infrastrutture al nuovo mix energetico. Ma l'innovazione guida anche le scelte delle imprese industriali, tipiche del made in Italy, per creare prodotti e servire clienti con prodotti sempre più sostenibili, che quindi richiedono innovazione nelle materie prime, nel ciclo di produzione, nel ciclo di vita del prodotto stesso e, poi, nella possibilità di essere riutilizzati".
"Segue poi l'innovazione finanziaria - ha spiegato Celia - perché ovviamente anche
in ambito finanziario è necessario che gli
strumenti vengano allineati. Siamo partiti 10 anni fa con i green bond, quindi i bond di progetto. Oggi, abbiamo bisogno di andare verso nuovi strumenti di transizione, strumenti che siano più ampi in termini di use of proceeds e che, non solo siano legati a obiettivi specifici di tipo green ma anche di tipo social, quindi sustainability".
"Questo è il compito della Sustainability Week: far sì che
Borsa Italiana sia davvero un bridge, sia davvero una
piattaforma che supporta emittenti e investitori a dialogare. Dialogare, in questo momento, significa capire quali sono le priorità in un mutato contesto geopolitico e in un mutato contesto regolatorio per quanto riguarda i temi di sostenibilità".
Claudia Parzani, Chair di Borsa Italiana, ha sottolineato che
"il mondo della sostenibilità è cambiato". Meno aziende perseguono obiettivi di sostenibilità, ma c'è
"molta attenzione" da parte di aziende che "ci credono e che hanno capito che sostenibilità è strategia e significa essere più competitivi nel lungo periodo".
La manager di Borsa Italiana ha fatto il punto su alcuni temi trattati in questa giornata, come quello della
"semplificazione" della normativa, che non significa ridurne l'importanza, ma considerarla "un acceleratore della traiettoria". "L'altro elemento emerso è il motto:
fermarci, smettere di bruciare, per iniziare a costruire. Questo motto voglio leggerlo in un tema che non è solo energetico, ma è più ampio", ha detto Parzani, spiegando "è veramente il tempo di non lamentarsi, non bruciare le nostre energie in in qualcosa che è contingente, ma essere certi che costruiamo e lasciamo un giardino più bello in un contesto di sostenibilità".
Maurizio Pastore, Head of Funds Listing di Euronext, ha parlato di
come il mondo finanziario può supportare l'evoluzione dell'ESG internazionalmente. "Sicuramente c'è un bisogno enorme di finanza in questo settore in transizione. - ha sottolineato - Oggi abbiamo toccato diversi temi con società come Cassa Depositi Prestiti, Snam e Leonardo. E' emerso che c'è
un'evoluzione importante dei temi ESG anche nei settori della difesa e dell'energia, aree che in passato erano escluse da questo topic, mentre ora è prepotentemente all'ordine del giorno. La realtà ci impone anche di considerare la difesa e la sicurezza come un elemento nell'ambito della transizione ESG".
"Il tema della finanza è ancora estremamente importante a supporto della sostenibilità, ma se ne parla in maniera un po' diversa rispetto a quello che si è fatto in passato. - ha spiegato
Fabio Massoli, Direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Sostenibilità di CDP - La sostenibilità non può e non deve essere vista esclusivamente da un punto di vista di compliance e di regolamentazione, ma deve essere un vero e proprio
motore di crescita economica, soprattutto
per le piccole e medie imprese. Il ruolo di Cassa è proprio
quello di supportare questa crescita. Abbiamo integrato le valutazioni di sostenibilità all'interno della nostra valutazione delle operazioni. Questo è un elemento estremamente importante perché
la sostenibilità diventa parte integrantedella valutazione del progetto e non più aggiunta rispetto alla valutazione di credito".
Massoli ha citato poi
l'innovazione tecnologica, sottolineando "
Cassa è sempre stata una pioniera da questo punto di vista. Abbiamo utilizzato lo scorso anno per la prima volta la tecnologia blockchain proprio per un'emissione sul mercato dei capitali. Oggi la utilizziamo anche a livello di rendicontazione. L'innovazione tecnologica rappresenta uno dei fattori importanti proprio per questa integrazione tra finanza e sostenibilità".
Luca Passa, CFO di Snam ha ricordato "abbiamo presentato un
transition plan che prevede un target di decarbonizzazione - diventare Carbon Neutral nel 2040 e Net Zero nel 2050 - ed abbiamo
legato a questa strategia di sostenibilità il
finanziamento dell'azienda. Il 45% dei nostri investitori istituzionali ha dei mandati ESG, lato azionisti. Per quanto riguarda, invece, la parte debito, l
'85% della nostra finanza è già sostenibile ed abbiamo un target di arrivare fino al 90% nel 2029".