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Legge di Bilancio, si va verso il sesto rinvio della plastic tax e della sugar tax

Economia
Legge di Bilancio, si va verso il sesto rinvio della plastic tax e della sugar tax
(Teleborsa) - La plastic e la sugar tax potrebbero essere rinviate per la sesta volta. Secondo quanto ha riportato il Sole 24 Ore, infatti, la maggioranza è orientata infatti a posticipare l'entrata in vigore delle due imposte previste dal governo Conte nella Legge di Bilancio 2020 per colpire l’utilizzo delle inquinanti plastiche monouso e il consumo delle poco salutari bevande zuccherate. Le due tasse dovrebbero garantire un gettito pari a 650 milioni di euro ma non sono mai entrate in vigore tanto che è stata anche valutata l'ipotesi di una loro abolizione.

La plastic tax è un’imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego, mentre la sugar tax è l’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate. Entrambe le tasse si erano subito rivelate di complicatissima applicazione, accendendo la protesta delle imprese dei due settori colpiti.

La prima è un’imposta dal valore fisso di 0,45 euro che produttori, importatori e consumatori dovrebbero pagare per ogni chilo di prodotti in plastica, venduti o acquistati. La secondo invece è un’imposta che colpisce il consumo di bevande analcoliche edulcorate nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e 0,25 euro per kg nel caso di prodotti predisposti a essere utilizzati previa diluizione.

La prima volta che è stata rinviata la loro introduzione è stata con il Decreto Rilancio del 2020, in pieno periodo Covid, che aveva rinviato le due imposte al 1° gennaio 2021. La Legge di Bilancio 2021 aveva posticipato al 1° luglio 2021 la plastic tax e al 1° gennaio 2022 la sugar tax. Il decreto Sostegni bis del maggio 2021 aveva riallineato le due imposte, riportando anche la plastic tax al 1° gennaio 2022. Poi ci sono state le due leggi di Bilancio 2022 e 2023 che hanno posticipato le due misure di un anno, quindi, ad ora, fino al 1° gennaio 2024.
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