Milano 22-dic
44.594 -0,37%
Nasdaq 22-dic
25.462 +0,46%
Dow Jones 22-dic
48.363 +0,47%
Londra 22-dic
9.866 -0,32%
Francoforte 22-dic
24.284 -0,02%

Ifo, aspettative di inflazione restano elevate nel breve e lungo periodo

Economia, Macroeconomia
Ifo, aspettative di inflazione restano elevate nel breve e lungo periodo
(Teleborsa) - L'inflazione resterà elevata anche quest'anno a livello globale. Secondo l'Economic Experts Survey, un report trimestrale condotto dall'Ifo Institute, gli economisti di tutto il mondo prevedono un'inflazione persistentemente elevata al 4% nel 2025, in linea con le aspettative del trimestre precedente.

Il sondaggio, condotto fra il 17 giugno ed il 1° luglio su un campione di 1.340 economisti in 121 Paesi, segnala anche l'attesa di un tasso di inflazione medio globale del 3,9% per il 2026 e del 3,7% per il 2028, a conferma che le aspettative a lungo termine sono stagnanti su un livello relativamente elevato. Per quanto concerne la Germania, le aspettative sono stabili al 2,4% per il 2025 e al 2,3% per il 2026 e il 2028.

"Le aspettative di inflazione si sono stabilizzate su un livello elevato, sia nel breve termine che negli anni a venire", afferma Philipp Heil, ricercatore dell'Ifo, che aggiunge "secondo gli esperti, gli attuali conflitti commerciali e i dazi sulle importazioni sono il fattore chiave".

Differenze molto accentuate fra le varie regioni del mondo: mentre le aspettative per l'Europa occidentale, pari all'1,8% per il 2025, sono addirittura inferiori all'obiettivo di inflazione del 2% fissato dalla BCE, risultano più elevate quelle per l'Europa orientale ed i paesi asiatici. Negli Stati Uniti, gli economisti prevedono un aumento dell'inflazione dal 3,1% di quest'anno al 3,7% del prossimo anno. La spiegazione per questo andamento risiede nei dazi imposti dal governo statunitense sulle importazioni. I tassi di inflazione più elevati sono previsti in ampie zone dell'Africa, in alcuni casi superiori al 20%.
Condividi
```