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Mutui e BCE: probabile stop a settembre

Economia
Mutui e BCE: probabile stop a settembre
(Teleborsa) - "Giovedì, 11 settembre, si terrà la riunione di politica monetaria della BCE e se fino a qualche settimana fa sembrava scontato un nuovo taglio dei tassi, oggi l’incertezza è più elevata che mai e, anzi, le aspettative su un nuovo intervento da parte della Banca Centrale si sono raffreddate". È quanto si legge nella nota di Facile.it e Mutui.it, specificando che, secondo le loro simulazioni, la rata di un finanziamento variabile standard dovrebbe fermarsi sui valori attuali, vale a dire tra i 610 e i 615 euro.

"L’Euribor, l’indice al quale sono legati i mutui a tasso variabile, tende a muoversi spesso anticipando le mosse della Banca centrale e per questo potrebbe già aver scontato l’ultimo taglio previsto entro fine anno", spiegano gli esperti di Facile.it "Questo significa che se anche la Bce dovesse tornare a modificare un’ultima volta gli indici, la rata rimarrebbe comunque sugli attuali livelli".

Un’ulteriore prova - continua la nota - arriva dai Futures sugli Euribor (aggiornati al 3/9/2025), che confermano che l’indice sembra aver ormai raggiunto il suo punto di arrivo, intorno al 2%, e dovrebbe rimanere su questi livelli fino a fine anno e per tutto il 2026. Nell’ultimo anno e mezzo, grazie ai tagli della Banca Centrale Europea, l’Euribor si è praticamente dimezzato passando dal 3,95% di febbraio 2024 al 2% di oggi, con un beneficio sulla rata mensile del mutuo standard pari a 135 euro.

Il calo dei tassi si è trasmesso anche sui nuovi mutui, tanto è vero che oggi, secondo le simulazioni di Facile.it, le offerte a tasso variabile risultano più convenienti rispetto a quelle fissi. Dati alla mano, per il mutuo preso in esame, i migliori prodotti online a tasso variabile partono da un Tan del 2,67% corrispondente ad una rata di 576 euro, mentre quelli a tasso fisso partono da un tasso del 3,16% pari ad una rata di 608 euro.

"Come sappiamo, nella scelta della tipologia di mutuo è importante non limitarsi a guardare i tassi in quanto ci sono diversi fattori che entrano in gioco, quali la propensione al rischio di ciascun mutuatario, la sua capacità reddituale, le caratteristiche dell’immobile e così via", spiegano gli esperti di Facile.it "Farsi aiutare da un consulente esperto può rivelarsi fondamentale per identificare il prodotto più adatto alle proprie esigenze".

Tassi a questi livelli rappresentano un’opportunità anche per chi ha già un finanziamento in corso e vuole surrogarlo o sostituirlo per ottenere condizioni migliori. I migliori tassi fissi surroga partono da un Tan del 3,06% ed una rata di 601 euro e continuano a rappresentare un’ottima soluzione per chi ha un mutuo a tasso variabile sottoscritto negli scorsi anni e vuole proteggersi da possibili future variazioni. I migliori tassi surroga variabili, invece, partono da un Tan del 2,28% e una rata di 551 euro; possono quindi rappresentare un’opportunità interessante per chi vuole ridurre la rata e non ha paura di possibili oscillazioni future.

(Foto: © Fabio Balbi / 123RF)
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