(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con gli investitori in attesa dei verbali dell'ultima riunione della BCE, dopo che, la
presidente Christine Lagarde, nel suo intervento a Berlino, ha frenato gli entusiasmi sulla fine della stretta monetaria. Ieri il presidente della Bundesbank,
Joachim Nagel, parlando dell’inflazione ha detto "siamo sulla strada giusta e nei prossimi 12-15 mesi raggiungerà il nostro obiettivo", ossia quello di attestarsi sotto la soglia del 2%.
Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,091. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.993,3 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 76,08 dollari per barile, con un calo dell'1,33%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +175 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,34%.
Tra le principali Borse europee poco mosso
Francoforte, che mostra un +0,16%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,12%, e sostanzialmente tonico
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,21%. Poco mosso il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 29.120 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 31.065 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
ENI (+1,44%),
Iveco (+1,04%),
Snam (+0,92%) e
Leonardo (+0,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -1,95%.
Si muove sotto la parità
Campari, evidenziando un decremento dell'1,33%.
Contrazione moderata per
DiaSorin, che soffre un calo dell'1,28%.
Sottotono
Banca Generali che mostra una limatura dell'1,17%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
MFE A (+7,99%),
MFE B (+5,64%),
Acea (+2,27%) e
Caltagirone SpA (+2,05%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
De' Longhi, che prosegue le contrattazioni a -2,36%.
Deludente
LU-VE Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Ferragamo, che mostra un piccolo decremento dell'1,26%.
Discesa modesta per
Alerion Clean Power, che cede un piccolo -1,23%.