Ucraina, Zelensky: "Mai ostacoli alla pace, ora attendiamo la risposta di Mosca"

(Teleborsa) - L’Ucraina attende una risposta della Russia all’ultima proposta di pace concordata con gli Stati Uniti. "Non siamo mai stati e non saremo mai un ostacolo alla pace", ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky, confermando che Kiev resta "in costante contatto" con Washington. Il piano, elaborato nei colloqui del fine settimana a Miami, è stato inviato a Mosca e prevede 20 punti. "Riceveremo la risposta russa dopo che la parte americana avrà parlato con loro", ha spiegato Zelensky ai giornalisti. Secondo il presidente, l’intesa rappresenta una base concreta per porre fine all’invasione russa.

Tra le misure previste, il documento stabilisce che l’Ucraina dovrà indire le elezioni presidenziali "il prima possibile dopo la firma dell’accordo". Il piano prevede inoltre un cessate il fuoco completo e il congelamento del fronte lungo le attuali linee di contatto, che verrebbero riconosciute come dispiegamento di fatto delle truppe.

Restano tuttavia aperti alcuni nodi. "Ci sono divergenze su territori e sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha ammesso Zelensky. In particolare, il presidente ha definito "inappropriata e non del tutto realistica" l’ipotesi di una gestione congiunta dell’impianto da parte di Ucraina, Stati Uniti e Russia prevista nella proposta americana. "Siamo pronti a un incontro a livello di leader con gli Stati Uniti per affrontare le questioni più delicate", ha aggiunto.

Sul dossier Nato, Zelensky ha precisato che l’ultima versione del piano non impone a Kiev di rinunciare formalmente all’adesione all’Alleanza atlantica. "Spetta alla Nato decidere", ha detto, sottolineando che l’Ucraina non intende modificare la Costituzione per inserire una clausola di non adesione.

Da Mosca, il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov ha dichiarato che Russia e Stati Uniti hanno "una somiglianza significativa" di vedute sul possibile quadro di una soluzione. "Questo non significa che un pacchetto di documenti verrà firmato ora", ha precisato, definendo però l’attuale fase "un passo avanti significativo" rispetto al passato.