Maggioranza rebus. Anche mettendo insieme i loro voti, Popolari e S&D non dovrebbero avere un numero sufficiente di parlamentari: dovranno fare alleanze, molto probabilmente con ALDE, il Gruppo che riunisce Liberali e Federalisti. Saranno
i francesi di Renaissance, una gemmazione del partito La Republique en Marche che è stato fondato di sana pianta dal Presidente Emmanuel Macron, che cercheranno di prendere la guida di ALDE. In questa prospettiva, le vecchie famiglie politiche che hanno dominato l'Europa dal Dopoguerra si coalizzeranno insieme, chiudendosi a testuggine.
Non molleranno la presa su nulla, accusando gli avversari di ogni nefandezza: di fascismo, di razzismo, di xenofobia, di populismo.
Il fronte dei partiti critici di questa Europa, definiti sovranisti o populisti, sarà assai consistente: si va dai britannici del Brexit Party agli italiani della Lega, dai tedeschi di AfD ai francesi del RN, dai partiti al governo nei Paesi del Gruppo di Visegrad fino agli spagnoli di VOX.
Paradossalmente,
la loro forza sta nella eterogeneità: sono un vortice che scompiglia i vecchi assetti. Avranno davvero filo da torcere, perché l'Unione europea è il prodotto di un sistema di potere a cui sono estranei, e che farà di tutto per metterli fuori gioco.
Nessuno lascia mai spazio all'avversario, soprattutto quando è un estraneo allo schema di gioco.
Questa è la politica, questa è la Storia.
Anche sconfitti, i partiti che hanno dominato per decenni non molleranno il potere Addio, vecchia Europa!
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