(Teleborsa) - A circa cinque mesi dalla pronuncia della sua
decadenza da senatore, Silvio Berlusconi torna a Palazzo Madama, anche se solo con una firma su un emendamento presentato, provocatoriamente, da Alessandra Mussolini.
Si tratta di un emendamento al Decreto lavoro, che porta in calce, come prima firma, proprio quella dell'ex Cavaliere, espulso dal Senato a dicembre scorso.
Che la mossa della Mussolini sia provocatoria lo rivelano le sue stesse affermazioni - "Non vorranno mica censurarlo?" - ma resta da vedere se la Commissione preposta oggi deciderà di accettarlo o meno.
Ma cosa prevede questo emendamento? Niente di eclatante o contrario alle aspirazioni del Ministro del Lavoro, semplicemente una estensione della fascia di età per la quale è prevista una defiscalizzazione delle assunzioni ed un allungamento di quella degli inoccupati.
Dopo aver ottenuto la fiducia alla Camera, il Senato si appresta ad esaminare gli emendamenti. Si contano ad oggi ben 700 emendamenti, ma la Commissione ha tutta l'intenzione di lavorare ad oltranza, per permettere lo sbarco in aula del provvedimento martedì.