Milano 23-dic
0 0,00%
Nasdaq 23-dic
25.588 0,00%
Dow Jones 23-dic
48.442 +0,16%
Londra 12:59
9.880 -0,09%
Francoforte 23-dic
24.340 0,00%

Argentina, obbligazioni col "botto"

Economia
Argentina, obbligazioni col "botto"
(Teleborsa) - La massiccia presenza di titoli argentini quotati sul mercato e il cui rendimento è legato alla crescita economica del paese sudamericano, è nuovamente sotto tiro per grosse divergenze tra gli investitori e la comunità finanziaria istituzionale.

I warrant legati alle obbligazioni, che prevedono opzioni di pagamento quando la crescita del GDP argentino supera certi obiettivi, sono saliti del 29% dal minimo segnato lo scorso marzo, in scia a notizie sul ricalcolo del PIL argentino e sulle dimensioni dell’economia, che porterebbero le obbligazioni a pagare interessi più grandi in futuro.

Mentre gli investitori stanno facendo incetta di questi warrant, le banche, da Citigroup a Credit Suisse Group, dicono che l’Argentina avrebbe ancora ampi margini per evitare che queste "opzioni" vengano esercitate, facendo intendere che lo stato sudamericano non avrebbe alcun interesse a vedere alzare le cedole delle sue obbligazioni, derivanti dalla ristrutturazione del debito per un ammontare di quasi 100 miliardi di dollari, dopo la crisi economica del 2001.

"C'è schizofrenia tra gli analisti nel valutare questi particolari strumenti" riferisce Shahriar Shahida, responsabile di un hedge fund alla Constellation Management di New York, che detiene grosse posizioni su questo warrant. "Abbiamo trovato interessante la struttura e la valutazione dei titoli argentini, tale da essere una grossa opportunità sui mercati esteri", ha concluso Shahida.

Le banche e gli analisti dei soggetti emittenti, sono stati sempre in disaccordo con gli investitori su come valutare i warrant, da quando sono stati emessi nel 2005, per incoraggiare la partecipazione del creditore alla ristrutturazione del debito argentino. Adesso, dopo una crescita madia annuale del 6,7% e una aggressiva salita del warrant, di circa il 50% all’anno, si fa nuovamente forte l’attrito tra investitori e banche, tale da spingere lo stato argentino a ridefinire forzatamente i parametri della crescita economica, riducendo del 3% la crescita nel 2013 e rettificare al ribasso i dati dell’inflazione.

I titolari dei warrant, legati all’obbligazione XS0209139244 Argentina 2035 Pil, ricevono dei flussi cedolari se la crescita del PIL, nel corso dell'anno precedente, supera la soglia del 3% e il valore netto dell'inflazione del PIL del paese è sopra la base delle ipotesi previste nel prospetto informativo.
Condividi
```