(Teleborsa) - Parola d'ordine: semplificazione fiscale. E' questo l'obiettivo dei
due decreti legislativi approvati oggi dal Consiglio dei Ministri.
"Una grande opera di semplificazione, per uno stato vicino al cittadino", ha dichiarato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento
Maria Elena Boschi in occasione della conferenza stampa seguita al plenum, che "non riguarda solo le dichiarazioni dei redditi ma è un provvedimento a tutto tondo".
Si inizierà pertanto anche il percorso di
riforma del catasto, già
oggetto di una delega fiscale di febbraio, con la costituzione delle commissioni censuarie.
Via libera al
730 precompilato.
Cade l'obbligo di dichiarare l'
eredità qualora sia stata devoluta al coniuge o ai parenti in linea retta, se l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 100 mila euro.
Fra le misure a favore delle famiglie, meno burocrazia per gli interventi di
riqualificazione energetica: non andrà fatta la comunicazione all'Agenzia delle Entrate per i lavoro ammessi alla detrazione che proseguano per più periodi d'imposta.
Rimborsi IVA più semplici perché è stato ampliato da 5mila a 15mila euro l'ammontare dei rimborsi IVA eseguibili senza bisogno di alcun adempimento.
Approvato anche il provvedimento sui
risarcimenti ai detenuti "dopo le contestazioni della Corte di Giustizia europea per metterci in regola ed evitare procedure di infrazione".