(Teleborsa) -
E' in corso in queste ora un CdA della RAI, che dovrebbe affrontare vari argomenti, fra cui anche il tema caldo dell'
OPA di Mediaset su Rai Way, la SpA che gestisce le torri di trasmissione. Il tema è piuttosto spinoso ed è sfociato un un aspro dibattito politico e potrebbe portare ad una
riunione fiume di alcune ore.
Il CdA dovrà valutare anche la proposta
riforma della RAI, per la quale di valuta un
cambio do governance, come preannunciato da
Matteo Renzi. Anche questa questione ha nuovamente prodotto una spaccatura in seno al Pd, soprattutto in risposta alle dichiarazioni del Premier, che ha chiesto di
portare avanti "idee" non "correnti".
Dopo le considerazioni del Presidente della Camera
Laura Bodrini, che ha
escluso la necessità di
urgenza di un decreto
per la riforma della RAI, Renzi
ha convocato una
riunione brainstorming per venerdì, ottenendo un risposta aspra dall'ex segretario Pierluigi Bersani, che ha affermato: "Siamo al limite, è ora di fare le cose seriamente. I gruppi li convocano i capogruppo, stabiliscono gli odg e invitano il segretario".
Quanto a
Rai Way, la questione è delicatissima, perché il governo sta pensando anche di intervenire con un
decreto per blindare la TV pubblica, mentre si mormora di un
possibile rilancio da parte di
Mediaset. Il dibattito su questo punti, anticipano fonti, non è previsto prima delle ore 17.
Nel frattempo è solo emerso che il CdA ha approvato un
piano di riorganizzazione dei TG, messo a punto dal direttore generale Luigi Gubitosi, che comporterà
risparmi per 80-100 milioni di euro. Il piano prevede due newsroom: una che comprende Tg1, Tg2 e Rai Parlamento, l'altra Tg3, Rainews24 e Tgr.