(Teleborsa) -
Standard & Poor's cala la scure sulla Grecia, ritenuta troppo dipendente da una serie di condizioni di non sicura realizzazione.
L'agenzia statunitense ha deciso di portare il rating sulla Penisola ellenica da "B" a
"CCC+" con
outlook negativo, cosa che implica un possibile nuovo taglio nel breve periodo.
Secondo S&P senza profonde riforme economiche o ulteriori aiuti il debito ellenico sarà insostenibile. Il destino del Paese, inoltre, è legato sempre più strettamente alle condizioni favorevoli dell'economia, del mercato e della finanza. Tuttavia queste condizioni stanno peggiorando a causa delle
prolungate negoziazioni tra Atene e i creditori internazionali.
L'agenzia di rating stima che il
PIL greco dovrebbe essersi contratto dell'1% negli ultimi sei mesi nonostante l'indebolimento dell'euro e il calo dei prezzi del petrolio.
"Riteniamo che le prospettive economiche possano peggiorare ulteriormente se i colloqui con i creditori non si concluderanno rapidamente", sentenzia Standard & Poor's.
L'
outlook negativo rifletto il rischio di un ulteriore peggioramento della liquidità per le banche e per l'economia.