(Teleborsa) -
Marzo a due colori per il commercio al dettaglio tedesco.
Secondo i dati diffusi dall'Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), nel periodo in esame si è registrato
un decremento dell'1,8% in termini nominali e del 2,3% in termini reali rispetto al mese precedente. Le
attese degli analisti erano per un aumento dello 0,4%.
Da rilevare che
le vendite al dettaglio tedesche sono un indicatore molto volatile e soggetto ad ampie revisioni. Per questo gli analisti tendono a considerare le variazioni mensili con cautela, puntando soprattutto sulle medie trimestrali. A tal proposito,
nei primi tre mesi dell'anno si è registrato un balzo del 3,6% in termini nominali rispetto a marzo del 2014.
La
variazione annuale è risultata positiva del 3,5% in in termini reali e del 3,2% in termini nominali sIn questo caso i dati risultano in linea con il consensus.
Tutt'altra musica i
dati sull'occupazione. Sempre stamane l'ufficio di Statistica tedesco ha fatto sapere che a marzo il numero di persone residenti in Germania aventi un impiego è pari a 42,5 milioni di unità. Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso si è verificato un aumento degli occupati di 238 mila unità, o dello 0,6%, anche se il ritmo delle assunzioni è rallentato rispetto a inizio 2015.
I
senza lavoro sono invece circa 2 milioni, 207 mila in meno rispetto allo scorso anno.