(Teleborsa) - Analisi intraday
L'
imminente rivoluzione nell'azionariato non mette di buonumore
Telecom Italia, al momento tra i peggiori titoli del FTSE Mib con un ribasso dell'1,67%.
Nei giorni a venire
Vivendi diventerà azionista di maggioranza della big italiana delle tlc con una percentuale di diritti di voto dell'8,3%.
Questa novità è avvenuta a seguito della cessione della controllata carioca di Videndi, GVT, alla spagnola Telefonica. Per realizzare questo passaggio di consegne fosse, però, era necessario il via libera dell'Antitrust argentino (che è giunto) allo scioglimento di Telco.
Il trend di
Telecom mostra un andamento in sintonia con quello del
FTSE MIB. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.
Allo stato attuale lo scenario di breve dell'
azienda telefonica rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 1,137 Euro. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 1,108. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 1,166.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)