(Teleborsa) - Mentre si cerca di trovare un
accordo per evitare il default della Grecia e la sua uscita dall'euro dall'ente di statistica greco conferma che Atene è caduta nuovamente in recessione.
Nel primo trimestre del 2015, il
PIL ellenico ha registrato una contrazione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti e dopo un -0,4% segnato a fine 2014. Lo scorso anno la Grecia era riuscita a riemergere da una fase di recessione lunga ben sei anni, ma l'
incertezza politica ha pesato sulla sua economia dalla fine del 2014.
Brutte notizie giungono anche dai
depositi delle banche oramai scivolati ai minimi da 10 anni a questa parte sull'incertezza di arrivare o meno a un accordo con i creditori internazionali.
Secondo i dati della Banca di Grecia, nel mese di aprile,
l'ammontare totale dei depositi si è ridotto a 142,7 miliardi di euro, dai 149 miliardi di marzo. Si tratta del
valore più basso dal dicembre del 2004. La fuga di capitali non si è dunque arrestata. Solo negli ultimi tre mesi,
dalle banche greche sono stati ritirati nel complesso 27 miliardi di euro.