(Teleborsa) -
Piazza Affari e le altre borse europee girano con decisione in positivo, dopo un esordio più prudente, mentre i Futures USA segnalano una partenza tonica per Wall Street.
A calmare gli operatori ha contribuito il
rimbalzino delle borse cinesi, e le previsioni di una
crescita dell'economia del Dragone in linea con il target nel 2015.
In mattinata, le borse scontavano anche il
nuovo tonfo del petrolio a 30 dollari al barile, ma le quotazioni sono risalite sopra i 31 dollari sulle
voci di un vertice di emergenza dell'OPEC. l Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta a 31,29 dollari.
A Milano molto volatili MPS (+4%) e Carige (+11%), che si sono mosse a fasi alterne in mattinata e mostrano ora ampi guadagni, dopo il crollo della vigilia. Nel frattempo,
Consob ha disposto lo stop temporaneo alle vendite allo scoperto per le azioni dell'Istituto senese.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 105 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,62%.
Tra i listini europei, vola
Francoforte, con una marcata risalita del 2,41%, bene
Londra, che segna un forte rialzo dell'1,47%, brilla
Parigi, con un forte incremento del 2,2%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza dell'1,55%.
Tra i
best performers di Milano sono i titoli del lusso, sui quali sono scattate ricoperture, dopo le vendite motivate dalla crisi cinese: si distinguono
Salvatore Ferragamo (+5,91%),
Moncler (+4,94%) e
Luxottica (+3,73%).
Fiat Chrysler Automobiles è fra i migliori con un rialzo del 4,37%, dopo che
l'Ad Sergio Marchionne ha confermato i target economico-finanziari.
Fra gli energetici brilla
Saipem (+3,82%), grazie al recupero del greggio, mentre è fra i peggiori del paniere
A2A, che flette del 5,%, nonostante
appaia più vicina l'acquisizione di LGH.
Dimessa
Unicredit, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.