(Teleborsa) -
Piazza Affari prosegue la seduta in rosso, anche se sopra i minimi della mattinata,
risentendo del clima negativo sui mercati europei.A penalizzare le borse sono sempre i soliti temi, il
crollo del petrolio, che però oggi rimbalza sopra i 30 dollari, e la
crisi cinese, a dispetto del buon dato del
PMI dei servizi.
Le vendite colpiscono in particolare le banche, nonostante il bilancio positivo della spagnola
BBVA.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile a 1,093. Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a 117 punti base, con un calo di 2 punti, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,47%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dell'1,01%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,45%, vicino alla parità
Parigi (-0,11%).
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,89%.
Le peggiori performance sono delle banche:
Banco Popolare conferma una flessione dell'8,67% e
Banca Popolare di Milano del 5,57%, mentre il mercato si interroga sui ritardi dei
colloqui per l'aggregazione. Affonda
Banca Mps, con un ribasso del 5,64%, in assenza di novità sul fronte aggregazioni. Vendite a piene mani anche su
UBI Banca, che soffre un decremento del 5,26%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti troviamo
Salvatore Ferragamo (+2,81%), ma fa bene anche
Luxottica (+1,21%),
grazie alla promozione di Exane.
Fra i migliori anche
Mediaset (+2,78%), dopo l'accordo siglato con Yahoo! per i contenuti.
Rimbalza
Ferrari (+1,82%), dopo la debacle di ieri, seguita da
Prysmian (+1,20%).