(Teleborsa) - Migliora ancora il bilancio del
Gruppo BPM, oggi all'appuntamento con i risultati di esercizio.
La banca ha chiuso il
2015 con un
utile netto di 288,9 milioni di euro, in crescita del 24,4% rispetto all'anno precedente, mentre senza considerare le componenti non ricorrenti il risultato normalizzato è pari a 259,9 milioni (+ 83,4% sul 2014).
Il
margine di interesse è salito dello 0,8% a 806,7 milioni di euro, le
commissioni nette hanno raggiunto i 606 milioni di euro (+8,9%).
In crescita anche la
raccolta diretta da clientela (+2,1% a 37,6 miliardi) e gli
impieghi alla clientela (+6,6% a 34,2 miliardi).
Quanto alle sofferenze, i flussi lordi di ingresso da crediti in bonis a deteriorati sono scesi del 33%, i crediti deteriorati lordi sono calati invece del 2,3% nell'ultimo trimestre dell'anno, mentre l'incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti in flessione al 10,6% dall’11,2% del 2014.
Le attività deteriorate lorde del gruppo si sono posizionate a 5,997 miliardi, in aumento rispetto al 2014 (+2,5%), ma in calo rispetto a settembre 2015 (-2,3%).
Quanto alla patrimonializzazione, il
CET1 si è attestato a fine 2015 all'11,53% e il
CET1 fully phased al 12,21%.
"Il livello dei risultati conseguiti, unitamente alla solidità patrimoniale, hanno portato il consiglio di gestione a proporre la distribuzione di un dividendo pari a 0,027 euro" fa sapere il Gruppo in una nota.
Lo scorso anno il dividendo era di 0,22 euro ad azione.