(Teleborsa) -
Rialza la testa la borsa milanese a fine mattinata, mentre le altre borse europee continuano a trattare in frazionale ribasso. I mercati finanziari hanno risentito del finale
negativo di Tokyo sulla scia dei
dati cinesi sull'export che confermano il rallentamento economico del Dragone.
Sorprende invece l'economia della zona euro, con la
revisione al rialzo del PIL del 4° trimestre tendenziale.
Gli investitori restano in attesa della riunione di politica monetaria della
BCE in agenda domani e del
FOMC della Fed in calendario la prossima settimana.
A livello settoriale si segnala la
pessima performance del settore delle materie prime, che accusa una flessione di oltre il 5% proprio sul crollo dell'export in Cina.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,102.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,42%.
Tra gli indici di Eurolandia, contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,44%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,42%, dimessa
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 18.104 punti
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+3,63%),
Ferrari (+3,44%) dopo essere
entrata nello Standard Ethics Italian Index,
Banca Popolare di Milano (+2,73%) e
Luxottica (+2,46%).
Saipem crolla del 10,38% dopo
l'exploit della vigilia sull'upgrade di Jefferies ed il
collocamento azionario sul mercato.
Male anche
Anima Holding -2,21% e
Fiat Chrysler Automobiles -1,58%.