(Teleborsa) -
Gli Stati Uniti hanno continuato a creare molti posti di lavoro a marzo, in linea con il trend positivo del mercato del lavoro e dell'economia.
Secondo il Bureau of Labour Statistics, nel mese in esame gli
occupati del settore non agricolo sono saliti di 215 mila unità, risultando al di
sopra delle attese degli analisti, che si attendevano una crescita di 205 mila unità. A febbraio erano stati creati 245 mila posti di lavoro,
più dei 242 mila della lettura preliminare.
Gli occupati del
settore manifatturiero, però, sono
scesi di 29 mila unità, accelerando la perdita di posti rispetto ai -18 mila del mese precedente.
Gli occupati del settore privato sono saliti di 195 mila unità,
meno dei 200 mila indicati da ADP e dei 197 mila attesi.
Il tasso di disoccupazione è risalito così al 5% dal 4,9% precedente, risultando
superiore al consensus del 4,9%. Il numero di disoccupati totali è salito da 7,7 a 7,8 milioni.
Le
retribuzioni medie orarie, infine, sono
cresciute dello 0,3% dopo il -0,1% di febbraio, segnando una crescita leggermente
superiore allo 0,2% atteso.