(Teleborsa) -
Recupera terreno la Borsa di Milano che dopo un avvio in netto ribasso ora si mostra poco sotto la linea di parità.
Tutti segni più invece per i listini europei, che hanno visto l'aumento per il secondo mese consecutivo,
l'indice finale destagionalizzato PMI sul Manifatturiero dell'Eurozona.
A Milano il sentiment rimane incerto, con il listino penalizzato da comparto bancario che, all'indomani del varo del
Fondo Atlante, attende novità sulla
quotazione della Popolare di Vicenza. L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.299,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,72%) si attesta su 45,59 dollari per barile.
Tra le principali Borse europee, buoni spunti su
Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,80%,
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 18.562 punti, con uno scarto percentuale dello 0,21%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,24%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Fiat Chrysler Automobiles, che mostra un forte aumento del 3,06%.
Decolla
Ferrari, con un importante progresso del 2,72%, nel giorno in cui si attendono i conti
In evidenza
Cnh Industrial, che mostra un fortissimo incremento del 2,39%.
Svetta
Exor che segna un importante progresso del 2,04%. I più forti ribassi, invece, si verificano su
UBI Banca, che continua la seduta con -5,08%.
Affonda
Banco Popolare, con un ribasso del 3,97%.
Crolla
Banca Mps, con una flessione del 3,96%.
Vendite a piene mani su
Saipem, che soffre un decremento del 3,33%.