(Teleborsa) - Non usa mezze parole
Papa Francesco, per rendersi
portavoce del disagio che caratterizza questa società e questa epoca.
"Chi accumula ricchezze con
sfruttamento, lavoro in nero, contratti ingiusti, è una sanguisuga che rende schiava la gente", ha detto il Santo Padre nell'omelia della messa svolta a Santa Marta.
Oltre alla fame nel mondo ed alla povertà dei Paesi disagiati, di cui peraltro è stato un diretto testimone, Bergoglio torna dunque su
temi sociali attualissimi, che fanno parte della vita quotidiana e colpiscono l'uomo comune e le famiglie.
Papa Francesco ha poi toccato lo spinoso
tema dei profughi, sollecitando le persone a di non lasciarsi prendere dalle pur comprensibili
"paure" che il terrorismo e l'afflusso di profughi ci provocano ed a cooperare per superare i problemi, garantire i diritti e dare assistenza a chi si trova in difficoltà. Così ha sollecitato temi quali l'accoglienza, ma anche l'aiuto a restare in patria di chi fugge, la lotta per il disarmo di quanti usano violenza, il contrasto del traffico umano e del commercio di droga.