(Teleborsa) - Dopo i rialzi
arrivano le vendite sulla piazza giapponese, penalizzata dalla forza dello yen che ha spinto in basso i titoli delle maggiori società esportatrici. Da segnalare poi il finale negativo di ieri di Wall Street che ha frenato gli investitori ed i dati macro non proprio confortanti di stamane sul
manifatturiero in Cina e
Giappone.
L'indice Nikkei ha concluso le contrattazioni con una flessione dell'1,62%, a 16.955,73 punti mentre il più ampio indice Topix ha perso l'1,28% a 1.362,07 punti.
Miste le borse cinesi dopo l'exploit della vigilia: Shanghai lima lo 0,04% mentre Shenzhen sale dello 0,80%. Positiva Taiwan +0,72%, mentre rimane ai nastri di partenza Seul -0,03%. Tra le altre piazze asiatiche, che chiuderanno più tardi le rispettive sedute poco sotto la parità Hong Kong che cede lo 0,25%, Singapore che segna un -0,08%, Bangkok -0,14% mentre Kuala Lumpur consolida le basi precedenti. Jakarta arretra invece dello 0,98%.