(Teleborsa) - E' durissima la punizione di Erdogan
contro i sostenitori del
golpe fallito.
Nel Paese la tensione rimane alle stelle, mentre il presidente turco in una intervista alla
CNN continua a invocare la pena di morte.
Una questione che fa sobbalzare la comunità internazionale che chiede alla Turchia di "rispettare la democrazia, le libertà fondamentali e lo stato di diritto".
Steffen Seibert portavoce del cancelliere tedesco
Angela Merkel ha parlato di
"scene raccapriccianti di arbitrio e di vendetta contro i soldati in mezzo alla strada. L'introduzione della pena di morte significherebbe la fine dei colloqui di adesione con la Turchia. "Un paese che ha la pena di morte, non può essere un membro dell'Unione Europea", ha detto
Seibert.
Anche gli Stati Uniti chiedono il rispetto della democrazia, anche se dopo le
tensioni dei giorni scorsi , gli USA puntualizzano anche di essere schierati a sostegno del governo eletto.
Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca ha spiegato che gli Stati Uniti ritengono importante la relazione con la Turchia, un alleato della Nato, e sostengono il governo democraticamente eletto della Turchia.