(Teleborsa) -
Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei, dopo il finale statico di Wall Street e di
Tokyo in vista della
riunione della BCE di oggi. Tutti gli investitori pendono dalle labbra di
Mario Draghi per avere indicazioni sullo stato di salute dell'economia europea ma soprattutto per capire quali saranno le future mosse di politica monetaria per sostenere la crescita.
Intanto ieri la
Fed ha confermato una crescita dell'economia americana "moderata" da inizio luglio.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno dello 0,20% mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) segna un rialzo dell'1,93%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 119 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,07%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, nulla di fatto per
Francoforte, piccolo passo in avanti per
Londra che segna un incremento dello 0,43%, incolore
Parigi che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 17.340 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 3,94% nel giorno in cui si tiene il Cda anche se si prevede una strategia del "wait and see". Secondo
Goldman Sachs ha dichiarato che il futuro della banca senese dipende dall'esito del Referendum costituzionale.
Sostenuta
Banca Popolare di Milano, con un discreto guadagno dell'1,54% in vista ella fusione con il
Banco Popolare (+1,27%).
Buoni spunti su
Salvatore Ferragamo, che mostra un ampio vantaggio dell'1,28%.
Positiva
Terna +0,80%, grazie ad una
commessa in Uruguay.
In rosso
Poste Italiane, che accusa una flessione dell'1,48%.
Sotto pressione
Ferrari, con un ribasso dell'1,19%.
Debole
Cnh Industrial, con un calo frazionale dello 0,99%.
Sul listino completo vivace
Astaldi +1,83% che ha formalizzato la
cessione di A4 ad Abertis.