(Teleborsa) -
Scambi in rialzo per le principali Borse europee, ma non per il listino milanese, che mostra gli indici in rosso dopo una prima parte della mattinata in rialzo.
A perdere quota le banche: nella
riunione di ieri al Mef con i massimi esponenti di Bankitalia e dei principali istituti bancari si è solo fatto il punto sulla situazione,
ha precisato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,39%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,21%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,49%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,24%.
Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,39%, decolla
Londra, con un importante progresso dell'1,58%, buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,70%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,25%.
In luce sul listino milanese i comparti
Vendite al dettaglio (+1,21%),
Automotive (+1,19%) e
Telecomunicazioni (+1,06%). Tra i peggiori della lista troviamo i comparti
Banche (-1,16%),
Utility (-0,76%) e
Viaggi e intrattenimento (-0,55%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Saipem (+1,43%),
Telecom Italia (+1,30%),
Ferrari (+1,27%) e
Banca Mediolanum (+1,17%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unicredit -2,95%. Soffre
Terna, che evidenzia una perdita dell'1,58%. Calo deciso per
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che segna un -1,55%. Sotto pressione
Snam, con un forte ribasso dell'1,39%.
Sul listino completo scivola in rosso
Banzai -0,87% nonostante la
firma della cessione di Saldiprivati.