(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria delle borse europee in attesa di indicazioni da Wall Street.
Piazza Affari dopo un avvio con il segno più, vira al ribasso. I riflettori della giornata sono tutti puntati su
MPS che prima dell'avvio delle contrattazioni ha presentato il tanto atteso
piano industriale e
i conti dei primi nove mesi dell'anno.
Marco Morelli, numero uno della banca senese ha
presentato il nuovo volto di Rocca Salimbeni alla comunità finanziaria.
Dal
fronte macro,
migliora la fiducia delle imprese in Germania, in forte ripresa anche il giro d'affari
delle imprese industriali italiane, che riportano ad agosto un forte aumento di fatturato ed ordinativi.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,088. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,33%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,69%.
Invariato lo
spread che si posiziona a 135 punti base con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,38%.
Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per
Francoforte che sale di un frazionale +0,33%. Seduta senza slancio per
Londra che riflette un moderato aumento dello 0,44% Nulla di fatto per
Parigi che passa di mano sulla parità.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia riportando una variazione pari a -0,19% sul
FTSE MIB. Cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 18.927 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,46%), come il FTSE Italia Star (-0,6%).
Buona la performance a
Milano dei comparti
Beni personali e casalinghi (+2,47%),
Automotive (+1,75%) e
Telecomunicazioni (+0,52%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
Chimico (-4,13%),
Vendite al dettaglio (-2,03%) e
Banche (-1,92%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano troviamo
Luxottica (+4,67%) che ieri ha annunciato un fatturato in crescita.
Corre Fiat Chrysler Automobiles (+3,05%). In agenda del gruppo torinese i risultati di periodo. Fa bene
Ferrari (+1,31%) e
Telecom Italia (+1,07%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano sulle banche.
Banca MPS prosegue le contrattazioni a -13,60%. Dopo l'exploit iniziale, gli investitori si sono dati alle vendite.
Lettera su
Unicredit che registra un importante calo del 3,63%.
In apnea UBI Banca, che arretra del 3,28%.
Tonfo di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra una caduta del 2,71%.