(Teleborsa) -
Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta con gli
indici positivi, proseguendo il recupero avviato ieri pomeriggio, dopo il colpo accusato per l'
elezione a sorpresa del repubblicano Donald Trump alla Casa Bianca. Superato lo choc iniziale,
gli investitori ora sembrano concentrarsi sull'agenda economica del Tycoon che prevede un
incremento della spesa in infrastrutture, difesa e petrolio. Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,092. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 45,21 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,84%.
Tra gli indici di Eurolandia buona performance per
Francoforte, che cresce dello 0,89%. Giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,6%. Sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dell'1,09%.
Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il
FTSE MIB in rialzo dell'1,55%.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Materie prime (+4,79%),
Banche (+3,92%) e
Vendite al dettaglio (+3,47%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Utility (-1,86%),
Chimico (-0,98%) e
Alimentare (-0,95%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco Popolare (+6,77%) e
Banca Popolare di Milano (+6,56%) in gran spolvero con gli altri titoli bancari. Bene
Unicredit (+5,02%) che
aspetta i conti. Oggi, inoltre, scade il termine per la presentazione delle offerte per Pioneer.
Ingrana la marcia
Fiat Chrysler Automobiles (+5,51%) dopo aver perso terreno la vigilia sulla
reazione emotiva all'elezione di Trump.
Tonica
Generali Assicurazioni, +1,11% dopo un avvio volatile. Il Leone di Trieste ha annunciato
utili in calo nei 9 mesi. Migliorano, invece, su trimestre in linea con target del piano.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Italgas, che prosegue le contrattazioni a -2,63%.
Lettera su
Enel, che registra un importante calo del 2,12% in attesa dei conti di bilancio. Sotto pressione
Terna, con un forte ribasso dell'1,77%.
Sul listino completo, focus su
Italiaonline che ha annunciato un
utile di periodo in forte miglioramento, Ebitda +36,5%.
Frazionale la salita di
Banzai +0,30% che
cambierà nome in ePrice.