(Teleborsa) -
Piazza Affari svolta pagina e gira in rosso, dopo un esordio sostenuto assieme agli altri Euirolistini, che mantengono guadagni frazionali. A pesare sul mercati italiano sono soprattutto le utilities.
Frattanto, le altre borse continuano a festeggiare la
vittoria di Trump alle elezioni USA., in particolare le speranze sulle politiche per la crescita, oltre ai
sorprendenti dati del PIL giapponese, risultati largamente superiori alle attese grazie all'accelerazione dell'export. Dati deboli sono arrivati in merito alla
produzione di Eurolandia ed
all'inflazione italiana.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,68%, scontando un
rialzo sempre più probabile dei tassi USA a dicembre.
Balza in alto lo spread, posizionandosi 179 punti base, con un incremento di 6 punti, a fronte di un rendimento del BTP decennale pari al 2,17%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,27%, seduta positiva per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,36%, piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,26%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,75%) e si attesta su 16.686 punti.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
STMicroelectronics (+2,60%),
Banca MPS (+2,27%) ed
Azimut (+2,16%).
Bene anche
Exor (+2,10%), che si avvantaggia dei
giudizi positivi degli analisti.
La peggiore performance è quella di
Fiat Chrysler Automobiles, che flette del 2,94%, sulle incertezze relative al futuro del mercato USA, dopo la vittoria di Trump e della sua linea protezionistica.
Lettera sulle utilities, come
Terna che registra un importante calo del 2,42% ed
Italgas del 2,34%.
Tonfo di
Banca Popolare di Milano, che mostra una caduta del 2,20%.