(Teleborsa) -
Dopo un esordio migliore Piazza Affari scivola in coda alle altre borse europee, penalizzata dalla debolezza dei bancari, che pesano molto sul Listino milanese.
Gli altri mercati intanto scontano la cautela espressa dai Future USA nell'attesa di capire
la direzione che prenderà la politica economica ed estera americana, in vista dell'imminente insediamento del nuovo Presidente Donald Trump, ed in attesa dell'inizio della stagione delle trimestrali USA che debuttano oggi con Alcoa.
Fra i dati macro della mattinata, bene i dati sul
commercio estero tedesco, ma in Germania
frena la produzione. Bene il
mercato del lavoro in Eurozona, eccetto l'Italia che
vede risalire la disoccupazione. Nessun dato USA in calendario pomeriggio.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,052. In discesa lo
spread, che retrocede a quota 159 punti base, con un decremento di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,88%.
Tra i listini europei debole
Francoforte, che cede lo0,6%, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, peggio
Parigi, che mostra un decremento dello 0,8%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,36% sul
FTSE MIB.
Tra i
best performers di Milano, si distingue
Fiat (+1,41%), dopo l'annuncio di
nuovi investimenti in USA, seguita da
STMicroelectronics (+1,37%).
Bene anche
Brembo (+0,83%) e
Yoox (+0,78%).
Le peggiori performance, invece, si registrano sulle banche:
Unicredit cede il 3,26%,
Banco BPM perde l 3,17% e
Mediobanca soffre un decremento del 2,63%.
Pessima performance per
Prysmian, che registra un ribasso del 2,60%.
Fuori dal paniere principale vola
CTI Biopharma (+5,11%) dopo l'aggiornamento sui target economico-finanziari.