(Teleborsa) -
Il PIL cinese torna ad accelerare per la prima volta in 2 anni, riportando nel 4° trimestre una
crescita del 6,8% rispetto al 6,7% del trimestre precedente. E' quanto riporta l'ufficio statistico della Repubblica Federale cinese, che ha pubblicato i dati ufficiali, che si rivelano
superiori alle attese degli analisti per una crescita stabile al 6,7%
La crescita realizzata nell'ultimo trimestre assicura così alla Cina una
crescita annua del PIL del 6,7%, perfettamente
in linea con il target fissato da Pechino di una crescita compresa fra il 6,5% ed il 7%.
A sostenere la crescita dell'economia del Dragone sono ancora i
consumi, che accelerano: le vendite al dettaglio a dicembre sono salite del 10,9%, superiore al 10,8% del mese precedente
al di sopra del consensus (10,7%).
Rallenta un po' la produzione industriale, attestandosi al 6% a dicembre dal 6,2% precedente e contro il 6,1% atteso, a testimoniare un momento ancora difficile per la manifattura cinese.
Frenano anche gli investimenti delle imprese all'8,1% dall'8,3% precedente ed atteso.
Se il quadro dell'economia è in gran parte roseo, soprattutto grazie allo stimolo dei consumi,
c'è anche qualche elemento di preoccupazione, rappresentato dall'aumento dei
rischi legati al debito pubblico, a causa della elevata
spesa pubblica per sostenere l'economia ed alla fortissima espansione d
ei prestiti alle banche, che preannunciano un anno turbolento sotto il profilo dei bilancio pubblico.