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Voluntary disclosure bis, tutto pronto per l’invio delle istanze

Economia
Voluntary disclosure bis, tutto pronto per l’invio delle istanze
(Teleborsa) - Approvate in via definitiva con Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate le specifiche tecniche per la trasmissione delle istanze per aderire alla nuova procedura di collaborazione volontaria ("voluntary-bis"). Ossia l'operazione con cui chi ha portato capitali all'estero senza dichiararli, potrà ora mettersi in regola con uno sconto di carattere fiscale.


Le istruzioni del modello di domanda sono state integrate. Si completa, quindi, il pacchetto in vista del prossimo 7 febbraio, quando si apriranno i canali per la trasmissione telematica delle istanze.

Voluntary bis, ok alle specifiche tecniche - Pronto il kit delle Entrate per consentire l'invio delle istanze di adesione. In particolare sono state approvate definitivamente le specifiche tecniche per la trasmissione e integrate le istruzioni del modello di istanza per una gestione più semplice delle imposte sostitutive, dell'IVIE ( Imposta sul valore degli immobili situati all'estero) e dell'IVAFE ( Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero) e della relativa sanzione. Nessuna modifica invece al modello, ma un nuovo layout allo scopo di renderne più agevole la stampa.

Quest'ultimo - spiega l'Agenzia delle Entrate - è disponibile, insieme alle specifiche tecniche e alle istruzioni aggiornate, sul sito internet dell'Agenzia, www.agenziaentrate.it, nella sezione dedicata alla voluntary disclosure

In apertura il canale per l'invio - A partire da martedì 7 febbraio 2017 si aprirà il canale telematico attraverso il quale i professionisti abilitati (compresi gli avvocati e gli iscritti nel registro dei revisori contabili) potranno inviare all'Agenzia delle Entrate le richieste di accesso alla procedura. I contribuenti che, per accedere alla collaborazione volontaria disciplinata dal Dl n. 193/2016, hanno nel frattempo inviato il
"vecchio", a seguito dell'apertura del canale telematico dovranno provvedere a trasmettere il "nuovo" modello pubblicato sul sito delle Entrate. In questo caso, nel modello dovrà essere barrata la casella "Istanza trasmessa in precedenza".
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