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Eurozona, manifattura motore della ripresa

Economia, Macroeconomia
Eurozona, manifattura motore della ripresa
(Teleborsa) - Rivisto lievemente al ribasso il PMI manifatturiero dell'Eurozona, che conferma comunque un miglioramento del settore e getta le basi per una accelerazione della crescita dell'Eurozona ai massimi degli ultimi 6 anni.

Lo conferma il dato definitivo del sondaggio condotto mensilmente da Markit fra i direttori acquisto delle aziende. L’Indice Markit PMI manifatturiero dell’Eurozona è volato a 56,7 punti dai 56,2 di febbraio, anche se risulta appena sotto i 56,8 della stima preliminare.

A livello nazionale, la Germania si conferma l'economia traino con un indice MI di 58,2 punti, ma la vera sorpresa è l'Italia che scatta in avanti a 56,2 punti dai 55,7 precedenti e contro i 56 attesi. Confermata in crescita la francia a 55,1 punti, mentre la Spagna migliora a 54,5 punti dai 53,9 precedenti.

"Produzione, nuovi ordini ed esportazioni, incluso il commercio intra Eurozona, sono incrementati ai tassi più veloci in 6 anni", ricorda Chris Williamson, Chief Economist presso Markit, aggiungendo che ciò ha alimentato "uno degli aumenti maggiori del livello
occupazionale durante i vent’anni di storia dell’indagine".

"Gli ultimi dati dell’indagine - aggiunge Willimsson - hanno mostrato come il settore manifatturiero stia crescendo ad un tasso annuo di circa il 4-5%, fattore questo che dovrebbe avere un impatto considerevole sulla crescita dell’economia in generale".

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