(Teleborsa) - Sono giunte 32 manifestazioni d'interesse per l'acquisizione di Alitalia. Ad annunciarlo il commissario straordinario
Stefano Paleari durante la presentazione
del rapporto 2016 dell'ENAC. "Abbiamo iniziato questa mattina ad aprire le buste dal notaio - ha detto
Paleari - ci stiamo lavorando, al momento abbiamo acquisito 32 manifestazioni di interesse. I lavori sono appena iniziati - ha proseguito il commissario straordinario - le manifestazioni di interesse le stiamo aprendo, esaminando e classificando".
Il
termine per la presentazione delle manifestazioni per la cessione dell'ex compagnia di bandiera si è chiuso ieri, 5 giugno alle 18:00. Si tratta ovviamente di semplici dichiarazioni di interesse non una vera e propria proposta, come spiegato dal
bando pubblicato a metà maggio.
Ora il compito per i tre commissari straordinari
Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari rimane quello di capire se dalle offerte emerga una semplice manifestazione di interesse per l'intera compagnia o anche solo per una sua parte. L'altra fase che si aprirà sarà quella
di selezione degli interessati a cui i commissari invieranno la
lettera di procedura. Seguirà a metà giugno l'apertura del
data room, durante il quale gli interessati potranno visionare i documenti relativi all'azienda, per arrivare fra luglio ed agosto alla presentazione delle offerte non vincolanti.
Chi sono gli interessati? tra le indiscrezioni che circolano sui media, Delta Airlines, Hainan Airlines, Air France, Etihad, mentre hanno già fatto un passo indietro Lufthansa e la low cost
Ryanair si sono già da tempo
defilate dalla corsa.
Improbabile che si possa percorrere la strada cinese con HNA Airlines, se non verrà abbattuto il vincolo del tetto del 49% del capitale per le compagnie di paesi terzi.
Lasciando da parte gli attori del sistema trasporto aereo si parla di un interesse di
grandi fondi di private equity internazionali, fra cui figurano
TPG e Cerberus, di cui l'advisor Rothschild sarebbe già sondando l'interesse.
In ogni caso,
la procedura di vendita dipenderà dall'efficacia del taglio dei costi. Sul fronte di quelli del personale, l'appuntamento chiave sarà
giovedì 8 giugno, quando è fissato un nuovo
appuntamento con i sindacati di categoria (Cgil, Cisl e Uil) e con le associazioni professionali Anpac e Anpav per il rinnovo contratto scaduto il 31 dicembre 2016, in un'ottica ben diversa da quella della continuità aziendale prevista
dall'accordo siglato con i sindacati nel febbraio scorso. Tant'è che l'azienda ha convocato le controparti sollecitando l'adozione di "misure necessarie per salvaguardare la sostenibilità delle operazioni e della gestione aziendale, alla luce della nota situazione economica e finanziaria".